Cioccolato fondente - Guida all'etichetta, benefici e proprietà

Cioccolato fondente - Guida all'etichetta, benefici e proprietà

Quando il cioccolato è fondente?

La differenza sostanziale tra il cioccolato fondente e le altre tipologie di cioccolato (al latte e bianco) è l’ assenza del latte e la percentuale di cacao contenuta all’interno degli ingredienti.

Il cioccolato fondente, infatti, ha una percentuale maggiore di cacao rispetto alle altre tipologie di cioccolato: per essere considerato fondente deve contenere almeno il 43% di cacao di cui almeno il 28% di burro di cacao.

Maggiore è la percentuale di cacao, maggiore sarà il contenuto in grassi (buoni) e minore in carboidrati e zuccheri.

Ma come scegliere il miglior cioccolato fondente?

I valori nutrizionali e gli ingredienti del cioccolato fondente variano da produttore a produttore, per questo è importante leggere le etichette del cioccolato per scegliere un prodotto di qualità

Ecco cosa guardare nell'etichetta della nostra tavoletta fondente: 

  • Al primo posto nella lista degli ingredienti deve esserci la pasta di cacao 
  • Lo zucchero deve essere al secondo o terzo posto perchè un cioccolato fondente sia buono
  • Non deve assolutamente contenere grassi vegetali aggiunti diversi dal burro di cacao

Il cioccolato commerciale, che si trova facilmente al supermercato, spesso è addizionato con altri grassi vegetali, che costano molto meno del burro di cacao, ma hanno scarso valore nutrizionale. 

 

Le percentuali

Per parlare di fondente, quindi, la percentuale di cacao minima consentita è del 43% e di burro di cacao del 28%, mentre la pasta di cacao può variare da una percentuale che va dal 55% al 70%. Sopra questa percentuale parliamo di cioccolato extra-fondente.

Il nostro cioccolato fondente artigianale parte da una percentuale del 60% fino ad arrivare al 70, 90 e 100% per i veri cultori del fondente. 

Puoi trovare tutta la gamma cliccando qui

 

Lista degli ingredienti 

La ricetta del cioccolato fondente è costituita da tre ingredienti principali:

  • pasta di cacao
  • burro di cacao
  • zucchero

A questi ingredienti base, si aggiungono solitamente la lecitina di soia e la vaniglia. Se ti stai chiedendo a cosa servano, non preoccuparti, te lo spiegheremo tra poco!

Dal momento che lo zucchero non si scioglie facilmente nel burro di cacao, è necessario utilizzare degli emulsionanti.

La lecitina di soia nel cioccolato ha proprio questa funzione: aiutare lo zucchero ad emulsionarsi ai grassi.

È una sostanza naturale e può essere consumata senza problemi, in quanto non presenta effetti collaterali.

La quantità di lecitina aggiunta al cioccolato è comunque molto irrisoria (intorno allo 0,3%), mentre la somma di lecitina e vaniglia non raggiunge nemmeno l’1% della composizione della tavoletta o del cioccolatino. 

La vaniglia, invece, serve ad esaltare le caratteristiche aromatiche del cioccolato e lo rende più profumato. 

Perchè il cioccolato fondente fa bene? 

Proprietà e benefici:

Il cioccolato fondente, assunto nelle giuste quantità, è un prezioso alleato della nostra salute grazie all’alta percentuale di antiossidanti naturali in esso contenuta. Cioccolato fondente e colesterolo non sono dunque nemici, anzi! L’assunzione di cioccolato amaro limita gli effetti negativi del “colesterolo cattivo”.

Altre preziose alleanze di cui sottovaluti il successo riguardano:

  • cioccolato fondente e glicemia
  • cioccolato fondente e pressione arteriosa
  • cioccolato fondente e sovrappeso.

Numerosi studi effettuati su persone obese, infatti, hanno dimostrato che un consumo regolare di cioccolato fondente, in dosi moderate, agisce sul metabolismo producendo una riduzione significativa, sia della glicemia che della pressione arteriosa.

I benefici del cioccolato fondente sono dunque molteplici sia a livello fisico che mentale.

Quando mangiamo cioccolato, l’anandamide, una molecola presente nel nostro cervello stimola il piacere, mentre il triptofano, un amminoacido essenziale, alza il livello di serotonina contribuendo ad allontanare lo stress e il malumore. ⁠

Il cioccolato è dunque, non solo un antidepressivo naturale, ma favorisce addirittura la concentrazione, grazie alla Feniletilammina che aiuta a mantenere alto il livello di energia del corpo.

Adesso che conosciamo i molteplici benefici che il cioccolato fondente apporta, possiamo godercelo senza considerarlo un nemico.

Certo, come ogni alimento, è importante un consumo moderato.

Quanto cioccolato fondente al giorno si può mangiare?

La quantità consigliata dagli esperti è di 20g al giorno di cioccolato fondente, di alta qualità, con poco zucchero ed un’elevata percentuale di cacao.